QUANDO LA GOMMA È A TERRA…

QUANDO LA GOMMA È A TERRA…

Nah, non ho bucato! E’ solo sgonfia

(Frase tipica pronunciata da chi è senza pezze a 100 chilometri da casa)

Capita a tutti prima o poi di trovarsi con una gomma a terra. Un momento che talvolta assume i contorni del tragico soprattutto per chi con la manutenzione straordinaria del ciclo ha poco a che vedere. Vediamo insieme come i vari ciclisti reagiscono all’imprevisto più molesto del mondo del ciclismo (dopo la moglie/fidanzata che vuole andare a fare shopping la domenica pomeriggio, naturalmente).

IL TECNICO – accoglie la foratura con rabbia ma sa già dove andare a mettere le mani e dispone di un kit di riparazione sempre al gran completo. Per lui ferri, bomboletta o pompetta per l’aria sono un must: non esce mai senza nemmeno per andare a prendere il giornale sotto casa.

L’INESPERTO – accoglie la foratura con rabbia mista ad un’ansia crescente. Di solito non si accorge subito di avere bucato – o meglio, fa finta di non accorgersene – sperando in una semplice perdita di pressione casuale. Nel momento in cui capisce di avere forato non gli resta che una soluzione: chiamare un parente a caso per farsi recuperare. E sperare di non essere a più di 30 chilometri da casa.

C’è chi cambia direttamente la ruota…ma questa è un’altra storia
LO SMEMORATO – lo smemorato avrebbe anche le capacità di riparare una gomma a terra ma semplicemente si è dimenticato i ferri a casa. Appena dopo la foratura ribalta la bici mettendola nella posizione più adatta per ripararla ma ecco che scopre di non poter nemmeno tentare di gonfiarla. Non gli resta che telefonare a casa…ma il telefonino è sul tavolo della cucina.

IL BURBERO – solitamente buca a pochi chilometri da casa, casa dalla quale era partito già piuttosto inverso dopo il litigio con la moglie desiderosa di trascorrere il pomeriggio al centro commerciale. Con grande tranquillità – si fa per dire – scende dalla bici e la scaglia nel canale più vicino un po’ come fece Millar in un Giro d’Italia di qualche anno fa. Ironia della sorte? In realtà non aveva bucato, la gomma era soltanto sgonfia.

LO SPERANZOSO – viste le sue doti, del tutto simili a quelle dell’inesperto, lo speranzoso non vede affatto di buon occhio la foratura ma, contrariamente al burbero, è dotato di taaanta pazienza. Pazienza che lo spinge a piazzarsi a bordo strada sbracciando in attesa che qualche ciclista si fermi per aiutarlo: spesso chi si ferma però ne sa meno dello stesso speranzoso. Il risultato? Se prima c’era un solo ciclista a sbracciare, dopo qualche minuto ce ne saranno due. Ah, cosa fa la solidarietà!

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